Licenziato dal mio Parroco ?

Inserito come Infernmiere Professionale (Medicina del Lavoro) in un lavoro che mi piace molto in una Azienda che dista  soli 2 km da casa …finalmente un pò di pace e serenità … non mi sembra vero…infatti 

 

INTRODUZIONE

 

1        Ricevo una contestazione disciplinare (all. 2) senza mai essere stato richiamato prima, nemmeno verbalmente 2        Su ordine dell’ambulatorio analisi invio fax (all. 3) per rimediare ad un veniale errore (etichetta provetta riposizionata) ma il mio titolare Tirloni (Proserin) dice che non firma il fax ( che io mando comunque come bozza) non vuole sia fatto l’esame, in modo di usarlo come pretesto  perché gli sto sulle balle e per questo aveva già deciso di licenziami. 3        Conto o contavo meno di zero umiliazioni raggiri offese sempre sopportate stoicamente anzi felice di avere dopo tanto tempo finalmente un lavoro  4        Compresa ormai l’antifona del vergognoso mobbing ( io pensavo  che certi assurdi episodi subiti fossero solo attuati per vedere come reagivo ) scrivo al mio Direttore Sanitario dr Lorenzini  (all. 4) ( anche se l’avevo incontrato poche volte) . Intanto dovevo “improvvisare” lezioni di Pronto Soccorso… clicca qui x leggere ) 5        Avevo già subito un licenziamento dall’Ente Ospedaliero dopo aver aperto  una causa di risarcimento ( 20 miliardi) da poco vinta (20 anni di attesa).       Inoltre ero stato più volte criticato ed“emarginato”(anche dal mio Parroco parente del Tironi)          .      dopo aver segnalato gravi episodi di pedofilia nella missione boliviana di Cochabamba  6        Rispondo alla contestazione (all. 5) 

7        Rispondo anche tramite sindacato (all. 6) che riceve una convocazione dalla Proserin per venerdì alle 17.30 e il signor Rossi (designato cgil) per telefono mi invita a parlare dell’accaduto alle 17 e cioè 1/5 prima dell’incontro. Malconcio specie nel morale dopo le minacce del titolare, nel così breve tempo non mi andava di discutere per ben 2 volte eventi così gravi e chiedevo al rappresentante del sindacato di spostare la data dell’incontro

 

8        Nonostante l’ennesimo grave errore della postina ( signora…) (all. 7) sabato alle h 14,10 ricevo la comunicazione  del licenziamento (all. 8) ….e

 

9        …dopo la revoca-querela del mio legale (3 ottobre) (all. 9)  ricevo la comunicazione a distanza di giorni(?) del Giudizio di Cassazione (all. 10/11) per presunte violenze domiciliari, dove già in Appello convinto delle mie ragioni avevo rifiutato la prescrizione (per i 10 anni trascorsi). Adesso di nuovo senza lavoro e soldi e in così poco tempo come faccio a difendermi a modo?

 

10    …umilmente chiedo:….è mai possibile tutto questo accanimento ????

            …io so solo che non è bello, ne etico ne tantomeno salubre infierire sugli indifesi

In questo capitolo ci sono i seguenti allegati cliccare sopra la dicitura x leggerne il contenuto
1 Contestazione disciplinare
2 Fax Consenso Laboratorio Analisi
3 Mail spedite al Direttore Sanitario Dott. Lorenzini
4 Contestazione di addebito
5 Richiesta incontro Sindacale
6 Lettera Licenziamento
7 Cassazione Penale
8 Revoca Querela ex legale
9 minacce
10 el valor de no olvidar
11 Lezioni Pronto soccorso

 

..dopo un velato quanto masacrante mobbing ( Infermiere Professionale, lavavo le tende e appendevo quadri pur di farmi accettare nella nuova azienda) oggi ricevo come premio, una contestazione disciplinare e  sospensione per aver messo male  l’etichetta  su di una provetta per esame urine (toxicologico) ad un utente che tra l’altro, risultava addirittura licenziato da mesi e che perciò tale esame non doveva nemmeno farlo.[1]

Benché il laboratorio analisi abbia dato la disponibilità a rimediare se sotto loro dettatura, tramite fax, ammettevo il posizionamento dell’etichetta incriminata (1 delle 3) l’esame si sarebbe  svolto, il mio datore di Lavoro Tironi[2]alias dice lui.. Adolf Hitler (assessore della giunta di Ponteranica quella della famosa targa Impatato x intenderci) diceva che non voleva firmare l’Istanza perché aveva deciso comunque di licenziarmi perché “gli stò sulle palle” (lavoro da loro da 3 mesi) . Chiedendogli se ci fosse l’influenza del solito personaggio nel suo assurdo prevedimento ed atteggiamento affermava che questa volta  il mio Parroco Don Angelo Gotti[3](zio di sua moglie) non centrava, anche perché se doveva seguire il suo consiglio, mi  avrebbe licenziato subito, altrimenti gli avrei creato di  sicuro dei problemi. Mentre mi diceva questo mi  faceva notare il fodero ( con tanto di pistola) rammentando quando per diverse volte mi aveva detto che a chi gli rompeva le palle non esitava di certo  ad usarla .Avevo trovato finalmente questo  nuovo lavoro proprio “grazie” l’indicazione del  mio collegio IPASVI che non alzò dito ne voce quando subii anni fa un licenziamento da parte dell’Ente Ospedaliero dopo aver  aperto una causa di risarcimento per aver causato disabilità permanente a miei figli gemelli disabili per ipossia da parto . La mia odissea l’ho scritta sul Sito www.bonfantioliviero.com 

 


[1] Marcello Quarti  il collega amministrativo che segue l’azienda di trasporti di Zanica mi disse : di stare accorto perché la Ns azienda Proserin x la salvaguardia della sua immagine  poteva farmi seguire e controllare e se in caso avessi parlato o scritto qualcosa di compromettente ne avrei pagato le conseguenze …anche “mangiandomi” fuori la casa (!)
Con la dottoressa medico del lavoro Chiara Marsili (Toscana che vive a Milano) eravamo già stati nell’azienda suddetta, per fare le visite mediche e la raccolta urine (x ricerca stupefacenti), e la collega amministrativa laura Giussanimi aveva detto e scritto per mail che aveva preparato già tutto il materiale necessario. Materiale che risultava oltre che aperto (fotosensibile) scaduto, dato come mi confermò la stessa, prese i barattoli preparati nel febbraio scorso(!) dalla mia ex collega (io non sapevo nemmeno esistessero) Per mia fortuna avevo con me una considerevole scorta, ma comunque non bastò, e rimasero da fare  ancora 2 test .
Quel giorno il Sign. Allegr…. venne sottoposto all’esame e risultò positivo; essendo sabato la dottoressa Mensili mi disse di conservare il vasetto urine nel frigo, per poi portarlo lunedì  in laboratorio per lo screening . Sono straconvinto che se dovessero fare controlli anche ai ns colleghi che x assurdo rivelano e combattono (!)  il mobbing..  uscirebbero cose “stupefacenti”Approfitto per scusarmi con il collega Bacci ed abbracci Raffaele se dopo aver visitato il 20° muratore extracomunitario non in programma, avevo un poco di  sentore di sudato  e sempre senza mandarmelo a dire, mi rimproverava pure l’abito e la non  cravatta. Il lunedì telefonai al laboratorio e la dottoressa Patrizia  (che poi non risultò nemmeno tale) mi disse che era inutile portare il prelievo x’ lo consideravano nullo, dato che non era stato congelato .
Marcello Quarti cercò inutilmente di convincermi o meglio dire corrompermi a rifare il test anche agli altri utenti,per non insospettire (!) Allegr…. che magari poi nemmeno si sarebbe presentato( !) . Rifiutai e precisai di rifare l’esame di mattino in modo poi di portare il prelievo direttamente in laboratorio. Sempre per marcello io dovevo dare 1 delle 3 provette all’utente(?) e lo diceva mentre affermava che l’essere dopati è una sicurezza x’ nessuno ti può licenziare(?) se non vi è dolo (?)..assurdo.  Martedì scorso 27/10/2009 mentre ero nella sede di Treviglio per altre Visite mediche compare (pareva un clochard) di pomeriggio l’Allegr…. la stessa dot. Marsili  si disse sorpresa della sua presenza.  Eseguito il prelievo  a norma, dopo le viste mediche fatte ad  Insago, portai a casa le 3 provette per congelarle e portarle l’indomani in laboratorio; il dì seguente personalmente (e non x delega come qualcuno consigliava) mi recai al CBiomBG e consegnai  all’operatrice Signora Gina che confermava la validità della raccolta e mi congedava
 

[2] Ha il busto del Duce sulla scrivania contornato da alcuni cimeli del fascio e locandine dei Carabinieri

[3] Il Parroco invece nel suo ufficio ha il proprio calco (in gesso) in formato naturale  Ai tempi della separazione lo inviai a casa per aiutarci… magari con la scusa della benedizione; lui mi disse che non era un esorcista. Sempre in quel periodo  mentre facevo una foto ai giovani dell’oratorio in compagnia di un gruppo di Polacchi loro coetanei, passandomi accanto mi disse tu non eri quello che voleva farla finita cosa aspetti ? cosa  fai ancora qui? Proprio in quel luogo l’anno scorso lo stesso Reverendo ebbe un brutto incidente, rischiando prima la vita e poi la paralisi . Da allora diventò molto più umano ed io meno somaro ma a quanto sembra l’apparenza inganna.

 

 

Recidivo ?

Quando mi licenziarono lavoravo nella medicina dello sport che dipendeva dalla traumatologia (dove ho lavorato da anni).il Direttore dello stesso laboratorio analisi è Molteni medico della traumatologia dell’Ente Ospedaliero …eh si …è proprio piccolo il mondo, figuriamoci Bergamo.

Dopo 10 anni e 15 sentenze a Mestre Venezia sono stato assolto (vedi sito) dalle gravi condanne di violenza fisica e verbale al Giudice del lavoro Finazzi che non voleva sentire i testimoni nel procedimento di licenziamento subito dall’Ente Ospedaliero ( la ex coniuge usò e mise agli atti della separazione queste calunnie ) durante tale processo infine la Finazzi  si giustificò dicendo  che c’era stato un errore nella stesura della querela…e perse oltre che il processo la …faccia  Il procedimento del licenziamento , fu proseguito dal Giudice dott.a Azzolin (più anziana) che mi  reintegrò al lavoro, nonostante il legale della csl (Boiocchi) e poi il legale d’ufficio dimenticavano di produrre atti in mio favore. Poi mi rilicenziarono in Appello senza che il mio legale (Stocchiero) si presentasse in aula. Ora che il giudice Azzolin è stata “allontanata” Giudice Capo è la dott.ssa Finazzi dato che le altre 2 giudici  sono neoassunte ….dunque  mi rigiudicherà ? ..e con quale imparzialità ?

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Ps in data odierna 3/11/09 la signora Clara* (responsabile laboratorio analisi) incredula ed  amareggiata, per quello che mi è successo mi conferma che la provetta incriminata era valida e perciò l’esame è stato comunque fattodunque tanto rumore per nulla…in fondo cosa chiedo? Vivere… anzi con-vivere in santa pace

*eppure la stessa Clara tanto dispiaciuta ,x es. nonostante le mie varie richieste(mail)m’inviava solo venerdì30/10il protocollo(colore) delle provette per i prelievi ematici (nel frattempo li avevo fotocopiati dal laboratorio di Villa D’Almè grazie ad una gentile collega

Allego provvedimento e documento spedito (x mail) e dettatomi dal laboratorio analisi che si diceva disponibile ad effettuare comunque le analisi,ma non firmato e consentito dalla ditta per cui lavoro (o lavoravo?) Proserin

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Appena avviato l’impugnamento del licenziamento ricevo diverse mail di minaccia. per i Carabinieri del mio distretto (Villa D’Almè) sono semplici consigli clicca qui x leggere minacce/consigli per il Commissario della Polizia Postale arrabbiato per la dabbenaggine dei Carabinieri afferma invece che sono vere e proprie…minacce

 

 

Alcune riflessioni

 

Perché subisco il licenziamento in tronco, senza aver ricevuto nessuna lamentela nemmeno verbale se non un presante quanto velato mobbing ?

Assunto da solo 4 mesi perché non sono stato lasciato a casa nei 60 giorni canonici di prova ?

Perché subito dopo la revoca del mio legale (assolutamente irreperibile in tutto il mese di settembre ottobre)  nonostante  l’ennesimo grave sbaglio della Postina ricevo solo ora  a distanza di giorni la comunicazione a comparire per il Giudizio di Cassazione per violenze domiciliari?

Già dopo la revoca avevo rispedito indietro al legale un scarno(?) pacco di documenti, perché la busta era completamente aperta da ben due lati(?) La postina si giustificava dicendo che ha preso la pioggia. Mentre sabato 7 novembre benché fossi a casa mi lasciava una ricevuta di ritiro  raccomandata mentre poi invece (alle h 14,10) dopo essermi recato all’ufficio postale per caso incontro la stessa,che mi consegna addirittura  non 1 ma ben 2 R.R. oltre a quella del licenziamento.

Già in passato subii diverse e documentate angherie, sempre dalla stessa postina; ed ora la sua responsabile  che la difende a spada tratta mi dice che per la Privacy nono può darmi il suo nominativo (?) assurdo quando si sa che come operatrice pubblica dovrebbe mettere il cartellino con esposto il suo nome  

In Giudizio di 1° grado (diversi anni fa) nonostante fossi stato assolto (?), io lamentai  e denunciai il fatto che non fossi stato convocato ?

L’anno scorso poi in Giudizio di Appello rifiutai pure la prescrizione, non perché pazzo o per protagonismo socratico, ma perché lamentavo l’assoluzione di 1° grado che si rifaceva ad una mia “velata” interdizione;  così che  per essere coerente con le mie umili ragioni e convinzioni consapevole comunque degli errori compiuti,   rifiutai tale disposizione.

Adesso che l’attenzione si concentra sul licenziamento (creato magari apposta per deviare il tutto?) senza soldi e senza legale come potrò difendermi al meglio da tale pesante condanna?

Vengo al dunque  e Le chiedo mi può indicare un legale che mi possa comunque assistere ?

grazie x l’attenzione saluti Bonfanti Alviero Olviero Alfiero

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Pulcino bagnato o Mostro che fa pio..pio…pio…

 

Uno si chiederà come mai tutto questo accanimento?… sono un paranoico o una specie di  mostro ?

La risposta è semplice credetemi :  tutto iniziò dopo la mia esperienza di volontariato in Bolivia quando denunciai gravi episodi di pedofilia, in particolare perpetrati dal seminarista Isidro, che portava i ns bambini a prostituire in un casetta accanto all’istituzione (Ciudad de nino); mentre un colonnello rifugiato politico spagnolo ogni notte pretendeva un bambino diverso. Nell’indifferenza totale del Padre ( da poco morto ora lo faranno santo) e degli altri volontari ( rientrati e tutti con un ottimo impiego)  non potendo fare niente altro lasciai la missione; tornai a casa dopo 23 mesi di volontariato La missione era del Padronato S Vincenzo.La maggior parte degli industriali e autorità locali sono ex allievi del Padronato. Notavo poi negli anni che in Italia venivano i boliviani peggiori anzi scusate i meglio integrati al regime di educazione, forse perché più plasmabili all’uso (anche illegale)  in caso di necessità?

Recentemente è morto un monsignore, importante presumo se ha riempito  ben 4 pagine di necrologico sull’eco di Bergamo (proprietà della curia) ma tolto qualche pretuccio e 2 o 3 semplici cittadini il resto erano messaggi degli “imprenditori” suddetti  Sembrava un specie di pubblicità pregresso . L’anno scorso dopo un mio viaggio in bici in Russia ho scritto un libro, dove criticavo un santo (tanto amato e reso beato nei cieli, da papa Wotiua tanto detestato dal nostro saggio Papa Giovanni XXXIII ) una mia parente che lavorava nel commercio “d’elite ”  mi disse che in realtà lo stesso santino è un passepartout, un distintivo una specie di di riconoscimento che indica che fai parte di una certa “ famiglia” …alleluia.. bingo.. mi viene da fare la ola…ci mancava solo ol… pio pio pio   In una Bergamo così stretta, anticamera del Vaticano, semplice dubitante più che fanatico credente,come faccio a trovare lavorohora? Eh si …siamo proprio un popolo di santi e navigatori per fortuna…in di-rotta

Eppure questi potenti ex (non sono immortali?) Allievi, se avessero  a cuore l’Istituto e l’educazione dei ragazzi dovrebbero ringraziarmi per la mia condanna . Quella boliviana fu comunque un esperienza che ricordo con piacere in particolare per un episodio che viene rimarcato anche nel libro pubblicato da un ex allievo divenuto psicologo . Riporto sotto alcune righe..dove descrivono come in una situazione particolare mi gettai nel fiume in furibonda piena x salvare un bimbo.. alla lunga sono queste le cose che contano il ricordo e la memoria del proprio agire onestamente…  questo mi rende orgoglioso e mi da forza nel non ..capitolare

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