5^ Tappa USA = Paris – Clarksville
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20 giugno 5^ Tappa USA = Paris – Clarksville | ||||
Km 110 | P 5.30 | A.14.00 | h. bc 5.30 | Media 22 |
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Nebbia …e non è la Val Padana
la solita moria …territori immensi ed isolati unico “segno di vita” spesso sono le stesse carcasse degli animali morti
unici segni di vita si trovano in riva al fiume oppure qualche irriducibile coraggioso “sognatore” sulla strada
ce la farà ?…certo che la strada è ancora lunga
Vecchio cotonificio ..sotto il museo Nazionale
L’albero di natale perenne fatto con palle di tabacco che come mi spiega il Direttore del museo insieme alla pesca è stato la fortuna del Tennessee
visito pure un forte ..che spesso costruivo giocavo e sognavo nella mia infanzia
l’immancabile dondolo
Cimitero Nazionale
La signora Coreana (molto giovanile di aspetto nonostante l’età) che gestisce il lavaggio automatico ha sposato un soldato americano conosciuto durante la guerra …anche questo è amore …molto gentile mi invita a condividere con Lei il pranzo… come non accettare
I love America ?
Alcuni Motel sono carini puliti e ben tenuti ma la maggior parte sono praticamente dei veri e propri bordelli, piccole alcove sporche e senz’aria se non condizionata
Capita così anche a Bowling Gren dove appena albergato si alloggia o meglio insidia come vicina una ragazza di colore che compare sulla soglia ogni volta che passo e mi ammicca, mentre fuma nonostante il divieto e butta i mozziconi davanti al mio ingresso.
Nei pressi uno strano elemento tutto tatuato le fa da ronda.
Come entro in camera lei fa altrettanto e dal suo alloggio fin dal primo pomeriggio escono assordanti rumori e frastuoni : volume tv al massimo e lei che urla parlando x ore al telefono ecc..
Passate le h.22 la invito più volte a moderare i toni ma niente da fare; finalmente decido di recarmi alla reception ma lo stesso portiere benché prometta non se ne occupa affatto.
Esausto busso x l’ennesima volta alla turbolenta “signora” e x documentare il tutto come esce le scatto una foto…non l’avessi mai fatto…nel giro di poco tempo accorrono sia il “neutrale (?)” operatore del motel che lo strano individuo che come verrò a sapere poi, era il suo compagno o forse meglio dire magnaccia vista anche la marcata differenza di età.
Poco dopo mi bussano alla porta e quando penso al peggio, compaiono 2 giovani poliziotti ed io sono al settimo cielo, anche se uno di loro (quello di carnagione bianca) in un primo momento mi fa tintinnare le manette, mentre vado subito a genio all’altro suo collega di carnagione scura che vendendo la bici e la mia camera tutta in ordine con la bici e le varie divise ben schierate ad asciugare mi chiede del viaggio.
Mostro loro le foto sulla macchina fotografica con l’intento di cancellare la foto fatta alla ragazza di colore ma mistero anche x me non risulta affatto; compaiono invece le foto fatte qualche ora prima al ristorante, dove si vedono il logo di Love America e Welcome Usa e questo piccolo dettaglio ( x me insignificante dato che perfino le avevo scattate senza convinzione) li rende raggianti . Mi chiedono pure di mostrare se ho le foto sul cellulare che risulta vuoto per poi chiedermi alle infine
cosa voglio niente solo riposare magari dormire se la signora permette e abbassa i suoi “volumi” ( volumi tra virgolette x rimarcare come pure lei come da prassi è fuori forma anzi obesa ).
È così che il tutto si acquieta ..e … buona notte.
Sembra all’apparenza una stupidata ma credetemi in realtà non è così ..è meglio infatti non dare nessun tipo di adito perché qui in Usa le persone specie i Poliziotti tanto sono tolleranti quanto altrettanto rigidi ed inflessibili con chi sgarra.
In un paese straniero spesso capita che sei al centro dell’attenzione una mosca bianca magari anche solo x il fatto di pedalare e faticare solo, capita pure di essere conteso da ammalianti sirene, ma grazie alla mia filosofia di viaggiatore pedalo con la testa alta anche in mezzo ai pericoli o mafie altrui …basta infatti semplicemente rispettare 1° gli anziani 2° le donne 3° i bimbi dopodiché se vogliono metterti nei guai devono cercare dei pretesti e validi…altrimenti via liscio e pedalare