30^ Tappa = Salisbury – Bats

30^ Tappa = Venerdì   06 Luglio = Salisbury – Bats

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126. Il lavoro quotidiano

134. Un distinto Signore pensavo raccogliesse cicoria invece raccoglie l’immondizia dai campi che gettano gli imbecilli ..mi dice …dalle auto ..gli stringo la mano quale onore

Simpatici Studenti al lavoro …ne approfitto x fare l’ola quotidiana

Bats

140. L’Ospitale ciclista mi scrive su di un cartoncino l’indirizzo di un gast Hause e l’indirizzo dell’Ufficio del turismo

142. lavoro ambito da ogni bimbo e non solo

foto 101

Al mattino presto arrivo a Stonehenge immersa in una vasta pianura ondulata ma a ridosso di una stretta strada comunale  mi avvio verso l’apposita area sosta ma un sorvegliante mi ferma in malo modo e  dice …today  is closed .  Appoggio la bici vicino ai tavoli del picnic accanto al parcheggio e   lui mi strattona  e mi dice non si può entrare.  Nel contempo noto una comitiva festosa che si accinge all’entrata. Chiedo spiegazioni solo per capire, meglio ma ripete oggi è chiuso. Gli chiedo ma intende dire tutto il giorno? E come mai quelli entrano? Non sono fatti miei mi risponde. Come no ? mi dica almeno se si apre o no più tardi almeno ? Solo con fatica mi dirà poi che per il pubblico normale (?) si aprirà più tardi. Presumo che il gruppo di persone tra l’altro straniere (francesi?)  che stanno x entrare siano persone con permessi particolari magari sono politici o studiosi dunque non mi scandalizza affatto il trattamento a loro riservato solo che  nel frattempo arriva una famigliola inglese che dopo diversi occhiolini alla guardia giurata si accodano …mi chiedo ma siamo in Italia o in Inghilterra? E mentre passa il giovane capofamiglia sorride e fa l’occhiolino pure a me(!!) Richiedo spiegazioni e la specie di custode chiama un suo collega e mi spintona fuori sulla strada tra l’altro pericolosa, dicendo che io non posso sostare sull’area di servizio perché stanno facendo pulizia e se insisto per rimanerci chiama nell’immediato la polizia.. Gli chiedo se oggi si sono svegliati male ..sleppe bed ..sto solo cercando di capire nemmeno mi lascia parlare è questo il vostro modo di lavorare ?  Chiamate pure anche la Regina se volete…così ci capiamo di una volta per tutte. Gli dico pure che per me vale più un sorriso di una persona che quattro massi su di un prato e confesso che visto il mio atteggiamento umile semplice down per niente arrogante, lo faccio rimanere pure male forse in cuor suo pensava ad una reazione più marcata da parte mia, in modo di giustificare poi il loro maleducato agire, seppur con valide pretese. Ma sia per indole che per intelligenza rifletto sono all’estero in un paese straniero rispetto ogni norma anche se strana certo l’importante è parlare spiegarsi se non a parole a gesti almeno, meglio ancora con un..smile

Giuro à tanta la delusione che la voglia era  di andarmene via subito ma poi penso a quanto ho desiderato questo momento e a come il tempo fugge veloce e di godermi comunque l’evento e l’attimo. Con un occhio vigile al traffico della angusta  strada aspetto paziente l’apertura e nel frattempo dalla rete di recinzione fotografo il lavoro quotidiano e cioè gli operai che posizionano un tapirulant per i turisti in modo che non si sporchino le scarpe (!) sorvolando una grossa pozzanghera; saputo del mio essere Italiano  ridendo delle operette che mostravano il gruppo di turisti che si fotografavano sporcandosi di proposito  all’interno di quei pochi metri quadrati tra le pietre millenarie divertiti mi urlano Ale Espana  rido pure io e rispondo  ha vinto la squadra migliore inutile negarlo e vista la mia sportiva obiettività già gli divento simpatico

Esce la comitiva e mi ridono addosso li fisso negli occhi specie a quello che sembra il capo e li abbassa arrossendo quando so di essere nel giusto nemmeno il padre eterno m’intimorisce mi fa paura . Dalla vicina rete di recinzione  li vedevo e sentivo suonare alcuni accennare danze ed ora li vedo uscire tutti impantanati e con vestiti stracciati e poi magari nei loro salotti Vip  narreranno il  loro avventuroso estremo viaggio mentre ora come bambini anzi deficienti risalgono moci, moci davanti a me sul Bus Extralux  Guardo per l’ultima volta il custode impegolato e penso che come ad Albert in Francia così qui a Stonehenge  = l’unico cretino anzi deficiente inglese, l’ho incontrato io; eppure aveva la faccia da intellettuale da giovane Woody Allen o meglio da parroco campagnolo E Stonehenge ? Bello comunque come sempre rovinato dall’orda dei vandali moderni il turismo di massa pochi km dopo trovo un simpatico artista scultore ligneo  e tutto mi si riequilibra già sto meglio la giornata ora si  che può iniziare go and go

 

 

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