Corso scrittura biografica

—-

 1^ Lezione = descrivi il tuo Nome

13,30..briciole

Mia madre era una bella donna e perfino il mio futuro suocero (ora ex) infatuato La corteggiava, ma non ottenendo riscontri concreti, come la volpe con l’uva, giustificò il suo fallimento sostenendo che tanto non valeva la pena perdersi per così “poco” perché tanto o meglio ri-tanto, Lui era destinato a sposarsi con  una donna ricca e potente.Gina nonna paterna invece detestava mia mamma perché andava a cavallo portava i pantaloni e  ballava nell’aia a piedi scalzi con chiunque la invitasse a farlo, era contraria perciò ad un suo eventuale accasamento; mio padre (eccelso falegname) non si rassegnò, tutt’altro  la rapì e se la sposò in Tirolo dove a quei  tempi, anni 50’, in quei luoghi saltavano i tralicci pur di  ottenere l’indipendenza. Vennero comunque accolti molto bene tanto che  mio Padre divenne emigrante dunque.. si ma non x lavoro… Emigrante per Amore

Dopo due aborti e due figli maschi desiderosa almeno di avere una figlia femmina (seguiranno dopo me 2  figlie femmine nate a Bergamo ) prematuro e timoroso mi affacciai anch’io alla vita quando mio padre era ancora in convalescenza per un infortunio subito sul lavoro; proprio nella sua segheria alle 13.30 appena dopo la sosta pranzo con il tavolo ancora sbriciolato, venne travolto da dei tronchi, la data e l’orario rimasero ben impressi nella mente di mia  madre, perché come mi confidò poi, l’infortunio capitò proprio appena dopo avermi concepito, ne era sicura anche perché fin dopo la mia nascita mio padre non lasciò l’ospedale

13.30. dunque sono nato grazie ad una sveltina e al  tempo di pausa.. più che un contesto d’amore sembra per  uno scarico di energia, in una circostanza comunque di dolore  e per giunta nemmeno femmina.. il che non è il massimo credetemi, nemmeno sentirselo dire o peggio imputare pure a distanza di anni..magari marchiato pure come bestia si per giunta.. nera

Prematuro Sottopeso Brachetta di ossa appena approdato alla luce..pregavano perché morissi prontamente mentre al contrario  saputo della mia nascita mia nonna Angela affrontò il suo 1°  viaggio  e venne a Brunico S. Giorgio (Brunico) per farmi da Madrina al battesimo, presumo e  per fortuna (?) che dio non comprendesse  bene l’idioma tedesco altrimenti  ora non sarei qui a scrivere.

 

Il nome Oliviero non fu sceltodai miei genitori, ma da mia Nonna Angela, e solo diversi giorni dopo, quando la stessa era già ripartita, mi registrarono all’ufficio anagrafe Tirolese, ma nell’occasione mia madre ebbe un vuoto di memoria ( parole sue)  e si dimenticò  il mio nome e ricordando solo la desinenza vero mi registrò come Alviero , nome che poi venne ulteriormente alterato dalla pronuncia tedesca usci Alfiero ; così che in casa mia mio Padre mi chiamava oliviero mia Madre alviero, i miei fratelli, oli olino lolino lolimer mentre i paesani semplicemente oli Se non altro imparai presto a re-agire se volevo salvarmi il c… imparando repentino l’arte di fare degli ostacoli delle opportunità e a rispondere altrettanto celermente a qualsiasi storpiatura mi rivolgessero;

 

Il nome Oliviero è di origine normanna, probabilmente dal termine Alfihar, il cui significato è “esercito di folletti, degli elfi”. La pronuncia di questo nome è stata probabilmente alterata dalla successiva associazione con il nome Oliva, dal nome latino dell’albero di olivo che di fatto è quello che più mi piace dato che è il simbolo della pace .

 

Ps.

Sono cresciuto a pane ( non sempre) e legnate ma tengo  a precisare che non cambierei per nulla al mondo i miei cari Genitori benché provati da dure avversità  mai domi mai rassegnati alle calamità, da loro ho ricevuto comunque molto,  imparando a  reagire a risollevarsi e perfino a brevi intervalli a  godere  l’intensità l’attimo o meglio.. briciole di eternità 

clicca qui a lato per leggere biografia = errata corrige

2^ Lezione = descrivi un oggetto che ti rappresenta

SennonchéNel corso di scrittura biografica la nostra bella e vecchia Maestra ci ha invitato a descrivere un  oggetto che ci rappresenta. Il mio oggetto è un peluche che si chiama Crostino rappresenta un Tucano anche se a me  invece ricorda tanto l’Albatros x’ mi rievoca la poesia di Bodlere.Il nostro è stato un amore a prima vista ci siamo incontrati in  Alsazia e da lì in poi è stato il mio compagno di viaggio tanto che spesso nelle tappe più importanti lo issavo insieme ad un drappo tricolore sul punto più alto del manubrio della mia fenomenale “Bianchi”;  in queste occasioni   Crostino  in compenso quasi  per screditarsi per l’onore ricevuto mi segnalava pure la direzione del vento aiutandomi così a regolare meglio l’andatura e spesso diventava  il pretesto x allacciare un discorso con le persone, specie con i tanti bambini in vacanza con le loro famiglie . A questo proposito ricordo in particolare e ben volentieri un gruppo di studenti italiani incrociati di fronte alla Cattedrale di YorkVenni bombardato da domande e vivisezionato con intelligenza e curiosità addirittura una ragazzina un poco cicciottella ad un certo punto mi confidò uno dei complimenti più particolari  mai ricevuti in passato dicendomi ..mi piacerebbe tanto  essere non come te ma Te …con un fisico forte granitico statuario ma soprattutto libero di viaggiare senza troppe zavorreIo mostrandole Crostino le ho risposto che anch’io se ammirato nel mio contesto  sono “reale” ma  visto poi da vicino poi un po’  come l’albatros di Bodler sono goffo e la ciurma a volte mi prende pure in giro. E che comunque è normale proiettare verso altri e gli alti le proprie aspirazioni tanto che anch’io ho un modello di riferimento e mi piacerebbe tanto essere come Ale talmente tanto che quando faccio le  ole ( foto di gruppo alzando le braccia a forma di onda) invece della parola di incitamento  Ale  io grido anzi urlo il suo nome..Ale è un ragazzino intelligentissimo dolce  paziente e saggio non si lamenta mai, mai un parola di troppo o una critica verso qualcuno o qualcosa si adegua ad ogni situazione e quello che mi attrae di più in lui è il fatto che  è sempre sereno ..sennonché  … mi prendo un lunga pausa mi guardo in giro verso la moltitudine di turisti  festante. Sennonché  …in coro ripetono intrigati tutti gli  studenti insieme, sennonché..solo che..  è disabile in carrozzina e per i suoi bisogni fisici dipende totalmente dagli Altri. Perciò poi penso alle mie miserie e cercando comunque di rimuoverle smetto di bramare o di  rimpiangere e ringrazio anzi lodo iddio per tutto quello che ogni giorno mi dona. Oggi è una bella giornata ed ho incontrato un gruppo di ragazzi in gamba belli ma soprattutto intelligenti grazie per questo oggi non sentirò ci certo la fatica e sistemato L’albatros a mo di veliero punto la traiettoria dritta al cuore della ragazzina ricreduta e.. felice. Crostino Candido con la sua espressione da Forest Camp  seppur slavato porta in se ancora una coltre o meglio patina di grigiore ( forse a mo di ricordo di Londra?) in segreto  lo ammiro anche perché al contrario del sottoscritto senza tanto parlare finisce spesso in situazioni piacevolissime.  Una volta rientrato dal lungo viaggio è diventato perfino protagonista di una bellissima storia.. coccolato da 3 belle Signore (iscritte pure loro al corso di scrittura creativa)  tanto che  una di loro se lo teneva teneramente e gelosamente addirittura in grembo ed io ammetto l’osservavo….Al..fiero .. ma….anche..se..bhe..insomma…confesso…con un poco di sana invidia…sennonché..

 3^ Lezione = descrivi una tua Foto

Calcutta*

 

In punta di piedi fuggo dall’assordante violento rumore

Traballo e perfino gioco pur di sfinire il dolore e l’oblio

Acrobata trasformista erro per rimembrare il corpo

mentre la mente  induce tutt’ora  sull’unica istantanea 

nel tentativo di riordinare  pensieri e ricordi

e o forse, forse proprio solo per non dimenticare ?

*Qualcuno si chiederà perchè proprio la foto di Calcutta?  tra l’altro ci andai appena sfrattato da casa, senza macchina fotografica e la foto me la scattò Sabrina una giornalista di Lecco che incontrai nella sconvolgente Capitale indiana.

ho usato questa foto x’ quelle che avevo prima della seprazione non mi sono state più rese dalla ex coniuge ..uno dirà meglio così bisogna sapere staccarsi dalle cose ma per il mio modesto parere pure questa credetemi è una vera e crudele violenza

4^ Lezione = Rispondi al questionario  = mi Piace

rispondi alle seguenti domande ed elenca una serie di = a me piace  = a me non piace..a breve inserirò le mie risposte

5^ Lezione = riassunto saluti e baci

E’ stato un corso interessante fatto con un gruppo di persone di elevata cultura; mi sono trovato talmente bene con loro che perfino mi sono innamorato di uno dei componenti  e precisamente di Mafalda ha 92 anni una persona e scrittrice veramente brillante

mi presento

Leave a reply