Valle del Canto…….lo scrigno

  • Avevo chiesto al Sim ( Sorisole in Montagna ) se come Gruppo potevamo offrire la somma per riparare l’orologio campanaro di Piazzolo dato che nello stesso piccolo Comune (piccoli Comuni ultimamente sempre più tartassati) abita Lorenzo un nostro iscritto, ma mi hanno risposto che i pochi soldi esistenti vengono usati per coprire i debiti del rifugio Canto Alto
  • E’ così che per tenere l’anonimato e non apparire eccessivo protagonista ho pensato di rispolverare la Società Sportiva Canto Alto (nome che la stessa Farmacia e il Coro Alpino locale hanno poi ripreso) fondata con tanto di maglietta e logo con il sorriSole.. da me e i miei figli c/a 10 anni fa, quando subii la separazione… e da anni ormai però sono l’unico iscritto .
  • Ridicolo pensare ai commenti sostenuti dalle varie associazioni riunite per la loro tradizionale festa chi nel contendersi in parte il merito o chi scervellarsi nel capire di quale Associazione  parlasse l’articolo dato che  di fatto menzionava in caratteri cubitali Petosino…ecco così motivata  la mia decisione poi di svelarmi almeno in parte  o meglio “mostrami” ?
  •  invitato dal giornalista a stendere due righe a proposito vedi allegato, come sempre ho…esagerato ?
  • La stessa cifra la tenevo gelosamente in disparte x comprarmi finalmente x una volta tanto una bici da corsa nuova (poche bici acquistate sempre usate).. magari una Bianchi..chissà forse scrivendo a Babbo Natale
Appena separato Coinvolgendo i Figli abbiamo fondato una Società podistica culturale  con tanto di  logo = Valle del Canto ..da mettere sulle magliette …ora sono rimasto l’unico iscritto penso sia un record sicuramente non un vanto

Il giornale locale venuto a sapere della donazione mi ha interpellato e invitato a scirvere una bozza articolo fingendo di parlare a nome del  Nostro  Presidente mio figlio (filgio più disagiato ma più intelligente) Alessandro  che preferiva comunque anche a nome dell’associazione  tenersi in anonimato….la bozza fu redatta comunque e l’articolo pubblicato

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Il futuro del fiume  e nella sua stessa sorgente..

 

Riteniamo la nostra modesta offerta x il ripristino dell’orologio campanario – un atto dovuto e per questo motivo come singoli preferiamo rimanere in anonimato, non certo come gruppo..  spiega Ale il Presidente della Valle del Canto (Alto) di Petosino, Associazione  nata una decina di anni fa come Società Podistica e di Atletica x continuare in un certo qual modo  il lavoro svolto in passato dal Maestro Gigi Alberghetti che a sue spese con una vecchia utilitaria portava i ragazze/i a fare atletica (perlopiù corsa campestre) nei vari paesi della bergamasca, ragazzi che non propensi al calcio (unico sport esistente) non avrebbero fatto altrimenti nessun tipo di attività ludica .

 Il nome deriva oltre che dal Monte che ci domina (Canto Alto), dal ricordo del bel canto di Cesare Pasta ( alias Cesarino) che quando lavorava nel  suo vigneto sito in località S Anna cantava con soave armonia , diffondendo il suo gorgheggio alle contrade vicine, allietando e incoraggiando a fare altrettanto chiunque lo sentisse; mentre il sole del ns logo, è metafora del nome  stesso del Comune Sorisole e cioè Sorriso del Sole 

 

Tra le nostre file annoveriamo addirittura un campione Italiano di nuoto  ( Napoli.06)

Continua  Ale_ ma in realtà  più che una squadra di atleti sembriamo l’Armata Brancaleone ma quello che importa per noi è “crescere” insieme non rinunciando per questo  all’ impegno sociale,  anche semplicemente appunto per dare una continuità al passato cercando di valorizzare gli sport minori come per esempio la bocciofila

A Petosino  vi erano infatti ben 3 campi  di bocce = al Bar Angelo Scotti, all’osteria Cornaro Giulio e alla Trattoria ol Picini  sede della gloriosa  Bocciofila Pozzi, ai tempi famosa a livello Nazionale gestita dalla pluripremiata Giuseppina Fachinetti (alias Beppa) che è ancora oggi una bella signora ottantenne, che lamenta per prima la mancanza in paese di tale  gioco di bocce, dato che sarebbe un una notevole opportunità di incontro e confrontato tra giovani ed anziani.

Bocciofila che frequentava  pure un particolare prete = Don Brugnetti Giuseppe (Alias Don Luigioto, Josef, Sesto) ol pret col segn…che sapeva governare oltre gli animali anche gli elementi  della natura …benché descritto dalle Autorità Civili come scorbutico e grezzo era molto considerato  dalla Curia e amato dalla Gente Comune tanto che nella sua lapide vi sono ogni giorno fiori freschi, e non c’è famiglia che non serbi in se ( come oracolo) un particolare racconto che lo riguardi .

Attualmente la ns associazione è impegnata nella raccolta di tali storie con l’intento di farne un libro

Don Luigioto persona saggia, affermava spesso =  il futuro del fiume  e nella sua stessa sorgente

Forse anche oggi dovremmo mettere in pratica tale monito e vedere per esempio il futuro della nostra Valle Bremabana alla sorgente investendo cioè, nel turismo proteggendo i paesi di montagna che permettono la tutela e la valorizzazione dell’intero  nostro ecosistema

Don Luigioto lavorava pure nei campi e con il segrestà Luigì  era il campanaro ufficiale del paese ingegnandosi con perizia ed abilità tra le corde (spesso gioco x i ragazzi ) delle varie campane

La campana è segno ritualmente importante poiché oltre a segnare le ore, chiama i fedeli alla preghiera, e annuncia i fasti o chi è tornato alla “sorgente”  nella Casa del Padre (sarebbe bello  suonare pure a festa ogni qual volta  vi è un nascituro in Comunità )

Ecco motivata la nostra offerta per il ripristino dell’orologio del campanile di Piazzolo – conclude Ale Presidente dell’Associazione  Valle del Canto  – ringraziamo l’eco di Bergamo per averci dato tale opportunità.. sicuro che nella nostra ricerc-azione ora siamo più “ricchi” avendo stretto un rapporto fraterno con il piccolo paese Brembano e pure questo per noi è comunque un buon risultato  …e quando sentiremo suonare le ore..ora dal nostro campanile, magari penseremo ai paesani di Piazzolo e tra i rintocchi portati dal vento…chissà  con un poco di attenzione, potremo  pure ascoltare oltre al gorgoglio del ns Brembo, il borbottio delle litanie masticate dal Don Luigiotto o magari la voce armoniosa  del Cesarino mentre  insegna il suo bel canto agli Angeli

ol Cesarì Don josep alias don luigioto

Allego pure il bel articolo pubblicato a proposito della donazione, consapevole che non era per niente facile riassumere in poche righe il vero significato ed intento della “nostra” lettera…ma il signor Ghisalberti con professionalità ed intelligenza ha colpito appieno il centro…

 

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