TAPPE SERBIA MONTENEGRO 2006

 

Chi viaggia  è sempre un vagante, uno straniero un ospite, non si è padroni nemmeno del proprio guanciale, si dorme in camere dove prima o dopo qualcun altro abiterà….e così si comprende  che non si può possedere l’infinito ma solo viverlo sostarvi chi per una notte o chi per tutta la vita (memoria) ma sempre  con rispetto e gratitudine . Proprio nel viaggio forestieri fra ignoti si impara il senso forte  dell’essere Nessuno. Solo in un luogo amato divenuto parte ed accrescimento della persona si può affermare …qui io so chi sono. Per questo motivo quando ci chiedono : Dove siamo diretti?  Rispondiamo …sempre verso casa

 

MAPPA =

PERCORSO =

 

9^. TAPPA. Sid- Sme Palanca

 

Sid-Ruma-St.Pazova-Surcin-Beograd-Vinca-Grocka(pranzo)-Smedevero- Kolari-Kovacevac-Sme Palanca

 

TABELLA =

TRANSITO LUNGO =

LINK =

FOTO DEL GIORNO =

FOTO GALLERY =

 

3 Cronistoria

 

4. Altra  frontiera ma la segnaletica è sempre la stessa… anzi direi peggio …ora dove sono????

 

5. Periferia di Cid. Immondizie a cielo, questo “spettacolo” sarà un classico in diverse città  Serbe

 

6. BEOGRAD . Porta ancora i segni  dei bombardamenti

 

7. Città moderna o vetusta ?

 

8. Il Danubio ..non più di tanto…blu

 

9. L’esondazione

 

10. Lo straripamento

 

11.Mi perdo nelle colline dei Balcani.Percorsi i presunti ultimi 30km..sigh..mi ritrovo nello stesso punto

 

12. Cronistoria 9^. Tappa

 

Sme Palanca-V.Plana-Lapovo-Jagodina-Paracin-Razani-Aleksinac (pranzo) Nis

 

13 . incontri …ravvicinati .

 

14.Carretti, che spesso sopraggiungono  in senso contrario (?) alla mia direzione di marcia 

 

15.Eureka..su consiglio del casellante percorro circa  20km di AUTOSTRADA, evitando pure,una dura salita

 

16.Passo dall’agriturismo di 4 euro (Zuzemberg) ad hotel con piscina, anche questo  è indice di adattamento no indifferenti credetemi

 

17.… il pranzo è comunque spartano, non voglio eccedere, o darmi dei vizi, autodisciplina  anche perché la strada da percorrere è ancora… lunga

 

18. Cronistoria 10^. Tappa

 

Nis-Pirot-Dimitrovgrad- (FRONTIERA BULGARA) Dragoman-Slivnica-Sofia

 

19. Originali e belli i cancelli addobbati… per ogni BEN…venuto al mondo

 

20. Brutte (spesso enormi) e troppo frequenti invece, le lapidi sul ciglio della strada

 

 

 

21. Altro segno nefasto.. carcasse di auto accidentate, come x dire attenzione pericolo rallenta

 

22. Gallerie verso il confine Bulgaro

 

23. Lavoro straordinario per il mio angelo custode

 

24. Costante è il pericolo, diversi camion  mi fanno il…. Filo. La maggior parte dei camionisti sono professionisti corretti…. ma basta un solo imbecille  x..

 

25. Per fortuna ho incontrato pure tanta gente cordiale…e di… spirito.. Qui alcuni contadini mi offrono una bevanda, che almeno dal gusto, sembrava la nostra grappa… 

 

26.Lungo tutto il mio viaggio,  devo ammettere che i contadini sono sempre stati i miei più fedeli tifosi; gioiosi e festosi come se passasse veramente il giro d’Italia

 

27..forse perché tra “faticanti” ci si capisce la ..volo

 

28. Alla frontiera la mia rivincita con  i Tir, fermi in coda per diversi km.

 

29.Bandiera Bulgara